Sogno di danzare o la torta con ballerine

Fra me e il balletto classico non c’è stato mai nulla in comune. La parola chiave qui è “mai”. Già con il ballo liscio me la cavo a malapena. Ma, come la maggior parte delle persone prive di talento, ballo volentieri. Solo il balletto mi ha sempre causato noia e tristezza. Le radici di questi sentimenti affondando ai tempi della mia infanzia. Quando moriva qualcuno di pezzi grossi del governo sovietico, in televisione trasmettevano il balletto, dalla mattina alla sera. Quindi niente film per bambini o cartoni animati.

Ma da un po’ di tempo il destino ha iniziato a spingermi per riconoscere la danza classica. Inizialmente, lo scorso Natale, ho ricevuto in regalo due biglietti per vedere il balletto. È stato uno spettacolo favoloso. Innanzitutto, perché era proprio una fiaba – „Biancaneve e i sette nani”. E poi, costumi creativi, splendide coreografie, interessante messa in scena e meravigliosa musica hanno creato un insieme mozzafiato. Ed infine, vedevo tutto questo dal vivo per la prima volta. Qualche mese dopo abbiamo deciso di visitare anche il famoso teatro alla Scala, dove andava un altro favoloso balletto, „Lo schiaccianoci”. E poi c’è stato uno splendido concerto all’aperto di Roberto Bolle, e poi… ho capito, che amo il balletto!

Quindi ho accolto con grande entusiasmo la notizia, che una delle bambine che assisto, cominciava a frequentare la sezione di danza classica. Ogni settimana ero testimone di un piccolo miracolo. Vedevo arrivare solite bambine di cinque anni – timide o audaci, vivaci o impacciate – che improvvisamente, vestite con il tutù, si trasformano nelle graziose ballerine. Cominciavano a muoversi, a comunicare e persino a giocare in modo diverso. Perché la danza è sempre una fiaba, un’armonia, un sogno!

E i sogni sono una materia molto fragile, che ha bisogno di sostegno e nutrimento. E non importa se nessuno, o quasi nessuno delle piccole ballerine di oggi, si esibirà sul palcoscenico del Teatro alla Scala o di altri teatri meno conosciuti. Oggi la danza c’è e fa sì, che loro si sentano belle e sicure di se. E se la bambina ama tanto la danza e vuole, che anche sulla propria torta di compleanno ci siano le ballerine, come si fa dirle di no? Ma, come sappiamo, è molto più facile fare una promessa, che realizzarla.

Cosa si può fare? Comprare una statuetta di ballerina e attaccala sulla torta? Ho provato, quindi, una grande perdita di tempo a fare giro di vari negozi con un risultato molto deludente. O non c’è nulla di appropriato, o dimensioni/materiale non sono giusti. Creare una ballerina di pasta di zucchero con le proprie mani? Ci vuole grande manualità, la danzatrice deve essere sofisticata e leggera. Come sempre, quando non vedo la via d’uscita, provo a chiedere aiuto a Mr. Google. E li ho trovato la soluzione! Un idea meravigliosa ed anche abbastanza semplice, che può essere realizzata da un principiante! Il post in lingua russa si trova qui: //stariy-chemodan.livejournal.com/73705.html. Lì troverete anche la versione in inglese.

Quindi, abbiamo bisogno di:

  • fil di ferro flessibile
  • tovaglioli da tavola
  • amido
  • ago e filo
  • forbici

Il fil di ferro deve essere flessibile, ben modellabile e allo stesso tempo non troppo sottile per tenere la forma. Avevo un filo troppo sottile in casa, quindi ho dovuto piegare in due e torcerlo insieme. Le misure per tagliare fil di ferro dovete determinare da soli, a seconda delle dimensioni desiderate della vostra futura ballerina. Posso approssimativamente dire che ho tagliato due pezzi di filo lungo 26 cm e li ho piegati a metà, come nella foto (1), quindi li ho ritorti, formando una struttura cruciforme con una divisione in basso, sarà il futuro “scheletro” della nostra ballerina (2). Quindi ho aggiunto un altro pezzo di fil di ferro per le „gambe”, in modo che dopo la divisione il filo rimanesse doppio (3).

Ora trasformiamo amido in una specie di colla. Un cucchiaio di amido mescoliamo con qualche cucchiaio di acqua fredda, versiamo un mezzo bicchiere di acqua bollente. Mescoliamo, finché amido comincia ad addensarsi, se è necessario, possiamo leggermente scaldarlo sul fornello. Quando liquido assume la consistenza collosa, mettiamo da parte a farlo raffreddare. Nel frattempo, prepareremo i tovaglioli. Per la nostra tavola a volte cerchiamo tovaglioli spessi, quelli che hanno aspetto di una stoffa. Ma per questo lavoretto dobbiamo fare esatto contrario. Meglio prendere tovaglioli monovelo, sono più sottili ed imitano meglio impalpabili vestiti delle ballerine. Se, invece, avete tovaglioli a due o tre strati (la maggior parte di tovaglioli in commercio sono così), è necessario dividerle in strati singoli. Lo strato superiore (quello con il motivo) mettiamo da parte, useremo solo lo strato inferiore bianco. Lo strappiamo con le mani (non tagliare con le forbici!) per ottenere le strisce larghe di 1-2 centimetri. Avvolgiamo la nostra base di fil di ferro con queste strisce e stendiamo sopra ogni strato un velo di colla del amido (4). Continuiamo fino a coprire l’intera struttura del fil di ferro. Sulla testa e busto della ballerina facciamo più giri di carta per creare maggior spessore. Lasciamo che si asciuga completamente.

Siamo arrivati alla fase più interessante: formiamo il tutù. Prendiamo un velo di tovagliolo piegato in quattro, di solito si vendono già così. Quindi lo pieghiamo in senso diagonale con la punta al centro del tovagliolo e di nuovo a metà nella stessa direzione. Dalla punta misuriamo la lunghezza desiderata della “gonna”, tagliamo via la parte in eccesso di bordo libero del tovagliolo, arrotondando leggermente gli angoli (5). Per ottenere effetto goffrato dobbiamo torcere il tovagliolo prima in un senso e poi in un altro, facendo attenzione di non strapparlo e poi apriamo delicatamente. Dobbiamo ottenere un disco con tante piccole pieghe ondulate, che vanno dai bordi verso il centro (6). Affinché il tutù della nostra ballerina sia bello voluminoso, avremo bisogno di più dischi del tovagliolo goffrato, quindi ripetiamo di nuovo tutto il procedimento per 3-5 volte. Sovrapponiamo i dischi ondulati uno sopra l’altro. Possiamo utilizzare i contrasti di colore, facendo la gonna colorata e sottogonna bianca o viceversa (7). Tagliamo un piccolo foro al centro, attraverso il quale vestiamo la nostra danzatrice(8). Con il filo fissiamo saldamente la gonna alla vita della ballerina (9).

Il nostro lavoretto è finito. E adesso? Quello, che vi suggerisce la vostra fantasia! Potete attaccare le ballerine sul albero di Natale, appenderle alla finestra, fare una ghirlanda di ballerine che “volano” per aria… Io, come vedete, le ho messe su una torta di compleanno. Le ballerine sono realizzate con materiali atossici e possono quindi andare a contatto con alimenti. A rimuoverle prima di tagliare la torta ci vogliono pochi secondi. Ma l’effetto visivo di questa decorazione è veramente sorprendente. I piccoli ospiti di quel compleanno si ricordano ancora „la torta con le ballerine”, anche se hanno dimenticato, che sapore aveva quella torta!


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