Brodo abruzzese di cardone e pallottine per Natale

Ogni volta, prima di iniziare un post su qualche piatto tradizionale, cerco di scoprire qualche curiosità storica o per lo meno un aneddoto interessante. Ma adesso non lo voglio fare, mi limiterò dei fatti che conoscono tutti, perché ho una storia personale, che conoscono in pochi. Quest’anno dopo tanto tempo preparerò di nuovo per il Natale brodo di cardone. E per la prima volta dovrò farlo da sola. È un piatto tipico natalizio abruzzese. Ma per me questo era e rimane il brodo natalizio di signora Nina.

Noi ci siamo conosciute nel lontano 2012. Lei era una signora molto ammodo con il carattere duramente morbido, anche se può sembrare una cosa impossibile. Otteneva sempre quel, che voleva, senza alzare mai la voce. Affrontava a viso aperto tutti i problemi, anche se le ansie non le davano mai tregua. Nel suo tempo per riguardare la salute ha abbandonato caffè e sigarette, ma aveva sempre da qualche parte una tavoletta di cioccolato e quotidiano „La Stampa” per non dimenticare il gusto della vita. Ha vissuto la maggior parte della sua vita nelle Marche sulla costa Adriatica, ma aveva sempre tanta nostalgia di suo paese nativo, Guardiagrele in Abruzzo. Se non ci fosse lei è la sua famiglia, non esisterebbe neanche Altromenu. Ma noi ci stiamo e anno dopo anno continuiamo a crescere e signora Nina da qualche anno è passata nella miglior vita. Sulle molte foto del nostro sito si vedono le sue tovaglie, bicchieri, piatti e posate. Ma eredità più preziosa, che lei ha lasciato per me, sono le sue ricette di una volta, con le quali io ho imparato a cucinare molti piatti della tradizione.

Brodo di cardone era forse una delle pietanze più importanti. Noi lo preparavamo una volta l’anno, per il pranzo di Natale. Importanza del momento trasformava tutto in una specie di rito. Prima di cominciare proprio la preparazione, signora Nina faceva sempre una lunga telefonata alla sua sorella e loro due insieme facevano un ripasso dettagliato su cosa e come va fatto. Io, purtroppo, non ho una consigliera così fidata. Per lo più ultima volta, che ho mangiato questo brodo forse è stata più di cinque anni fa, se non di più. Perciò, devo far fede solo alla mia memoria e alle foto, che abbiamo scattato insieme all’epoca.

Ingredienti (8-10 persone):

per il brodo:

  • 1 pollo o cappone
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 4-5 pomodorini
  • 1-2 spicchi d’aglio
  • foglie di alloro, pepe nero in grani, sale

per le „pallottine”:

  • 500-700 g di carne macinata
  • 150 g di parmigiano e pecorino misto (o solo uno)
  • 2 uova (facoltativo)
  • sale, pepe

per la stracciatella:

  • 6 uova
  • 100 g di parmigiano
  • noce moscata, sale

inoltre:

  • 1,5-2 kg di cardone
  • 1 stecca di cannella
  • prezzemolo

Per preparare il brodo di cardone come si deve, ci vuole un mese. Sto scherzando, ovviamente, solo che buona parte delle preparazioni può essere fatta con il largo anticipo. Anche perché sotto le feste il tempo non basta mai. E per avere brodo veramente buono e gustoso, tutti gli ingredienti devono essere scelti con cura e senza fretta. Carne per il brodo può essere solo di cappone o pollo (meglio quelli ruspanti, ovviamente), o se preferite di carne mista (pollo, manzo, osso). Anche le uova meglio prendere „dal contadino”, ma se non avete questa opportunità, assicuratevi per lo meno, che siano più fresche possibile. Molto importante è anche la scelta del cardone.

Cardone (cardo) – un ortaggio della famiglia di carciofi, solo che a differenza di quest’ultimo vanno mangiate non „teste”, ma le coste, che assomigliano a quelle di sedano. Stagione giusta per consumare cardo – tardo autunno ed inverno, il miglior sapore si raggiunge dopo le prime gelate notturne. Perciò, se nella vostra zona sono già arriva primi giorni di freddo, potete acquistare cardone per il brodo natalizio. Dovete scegliere cespi chiari, turgidi, senza macchie e ingiallimento. Dividete il cespo alle singole coste, togliete eventuali foglie (di solito si vendono già privi di esse). Eliminate le parti più dure e cosiddetti filamenti. Per fare ciò, incidetela parte inferiore della costa e tiratela su, i „fili” si tireranno insieme a quel pezzettino tagliato, come succede, quando si pulisce il sedano. Tagliate le coste pulite a cubetti ed immergeteli subito nell’acqua acidulata con il succo di limone. Succo di cardo, come anche di carciofo, al contatto con aria si ossida velocemente e si annerisce; acido del limone blocca questo processo. E per proteggere anche le mani, si consiglia di lavorare con i guanti o per lo meno passare succo di limone sulla pelle. Scolate cubetti di cardone è metteteli a cuocere (1) in acqua bollente salata, finché non diventeranno teneri, potrebbero volerci anche 1-1,5 ora, secondo della qualità di cardo. Con il mestolo forato tirate fuori cubetti di cardo lesso ed immergeteli nella ciotola con acqua fino al completo raffreddamento. Se non avete bisogno di utilizzare cardone subito, scolate e strizzatelo bene e mettete nel congelatore per mantenerlo più a lungo o in frigo, dove può stare per un paio di giorni.

In anticipo si possono preparare anche le „polpettine” o, come vengono chiamati in Abruzzo, „pallottine”. Meglio non acquistare la carne trita già pronta, ma chiedere al vostro macellaio di fiducia un bel taglio di vitello e farlo macinare. Poi non ci resta che aggiungere formaggi grattugiati (2) ed insaporire di sale e pepe. Alcune ricette suggeriscono di mettere anche le uova, ma noi non lo facevamo mai. Mescolate bene per amalgamare tutti ingredienti e formate le piccole pallottine a grandezza di una nocciolina (3). Potete congelarle distanziati su un vassoio e metterle in seguito in un sacchetto fino a Natale.

In giorno di Vigilia preparate buon brodo. Nella pentola capiente mettete pezzi di carne ben lavata, le verdure e versate acqua fredda. Portate all’ebollizione e togliete la schiuma, che si formerà. Abbassate la fiamma al minimo, aggiungete il sale e le spezie e lasciate sobbollire per 1,5-2 ore. Articolo più dettagliato con le foto passo a passo su come preparare il brodo, potete trovare nella sezione „Dilettant-class”

Al mattino di Natale voi dovreste avere: il brodo pronto, cardone a cubetti lesso, pallottine formate (se sono congelate, potete tirarle fuori al momento di cottura), uova fresche e formaggio grattugiato. Togliete la carne dal brodo, siccome per questa preparazione non ne avrete bisogno, potete utilizzarla per preparare insalata di pollo o altra pietanza. Riscaldate e filtrate il brodo, versate una piccola parte in un’altra pentola e lessate le pallottine (4).

Al resto del brodo aggiungete il cardone (5) e lasciate sobbollire per qualche minuto. In una ciotola preparate la stracciatella: sbattete le uova, aggiungete il parmigiano e la noce moscata (6), , mescolate bene. Mettete nel brodo le pallottine (7) e versate la stracciatella (8), aspettate finché le uova non si rapprendono e mescolate bene (9). A piacere potete insaporire il brodo con una stecca di cannella e prezzemolo tritato.

Nelle alcune località del Abruzzo a posto di stracciatella al brodo di cardone si aggiunge cosiddetta pizza rustica, che altro non è che la frittata al forno. Per prepararla la miscela delle uova e parmigiano, a posto di versarla nel brodo, si deve mettere nella teglia con lo strato non alto e cuocere nel forno. Quindi va tagliata a cubetti e aggiunta nel brodo. Esteticamente ha un aspetto più interessante, ma a parer mio la stracciatella conferisce al brodo un sapore molto più ricco.


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